Finance
“Look to HY, see some yield”
Il mercato obbligazionario corporate high yield (cioè ad ‘alto rendimento’) ha avuto da inizio anno rendimenti molto soddisfacenti: alla data del 24 luglio 2017, l’indice dei titoli high yield in Euro ha segnato un ritorno positivo del 4,74%, mentre quello in Dollari del 6,05%, al lordo dell’effetto cambio.
Innanzitutto ricordiamo cosa sono le obbligazioni high yield: sono titoli di credito emessi da aziende con rating inferiore a BBB, per cui più rischiosi sia rispetto ai titoli di stato che ai titoli emessi da aziende ‘investment grade’ (con rating cioè pari o superiore alla BBB). Per tali motivi offrono un rendimento più elevato (o ‘high yield’).
I fattori che spiegano i ritorni positivi da inizio anno sono sostanzialmente due.
In primo luogo tali obbligazioni presentano ancora rendimenti teorici allettanti (circa 3% in Euro e 6% in Dollari) rispetto a quelli dei titoli di stato e delle obbligazioni corporate investment grade che sono prossimi allo zero o addirittura negativi per effetto delle politiche monetarie ultra espansive delle banche centrali in questi ultimi anni. In questo scenario, la ricerca di rendimento ha diretto gli investitori verso mercati meno tradizionali e a più alto rendimento atteso, come quelli high yield europei e globali.
Il secondo fattore, invece, è di natura fondamentale.
In un contesto in cui la ripresa economica è consolidata negli USA e in miglioramento in Europa, l’aspettativa è quella di un minor tasso di default delle società e pertanto il rendimento offerto da questa tipologia di obbligazioni risulta attraente rispetto al rischio a cui l’investitore è esposto.
Un’ulteriore caratteristica di tale asset class è rappresentata dal fatto che riesce ad attutire, o addirittura più che compensare, gli effetti negativi di un rialzo dei tassi d’interesse: infatti, se i tassi dovessero risalire per effetto di un ciclo economico positivo, le imprese emittenti diventeranno meno rischiose e il miglioramento del corso del prezzo delle obbligazioni high yield potrà compensare le perdite subite in conto capitale derivanti dal rialzo dei tassi, che colpisce soprattutto il segmento dei titoli di stato tradizionali (indice governativo tedesco -1,77% da inizio anno).
Infine, è importante non dimenticare un principio fondamentale della finanza ovvero la diversificazione del portafoglio. Nel caso di un portafoglio di obbligazioni corporate high yield, la diversificazione permette di ridurre le perdite derivanti da eventi inattesi sfavorevoli che possono minare la performance del portafoglio nel suo complesso.
The editorial is written by Giovanni Radicella, Head of Fixed Income of Arca Fondi SGR http://www.arcaonline.it/.